sabato 29 gennaio 2011

Blitz di Forza Nuova e Lotta Studentesca davanti alla sede Unicredit. “L’usura rende schiavi”




FORZA NUOVA DAVANTI ALLE BANCHE DI TUTTA ITALIA


Questo pomeriggio alcuni militanti di Forza Nuova Milano hanno compiuto un blitz davanti alla sede della banca Unicredit di Piazza Edison per protestare contro l’usura bancaria che uccide i debitori, che induce al suicidio per insolvenza, che butta sul lastrico intere famiglie.


Una ventina di aderenti al movimento hanno inscenato un flash mob con cadaveri distesi davanti all’ingresso della banca riportanti cartelli con scritto “Strangolato dal mutuo”, “Mi sono suicidato perchè la banca mi ha portato via la casa” , “Ucciso dal piombo dell’usura!”, “Mi sono suicidato perché non riuscivo a pagare i debiti con la banca”, “L’usura rende schiavi”.
Con quest’azione, effettuata a livello nazionale, abbiamo voluto portare nuovamente all’attenzione di tutti, soprattutto dei media, il dramma di milioni di italiani afflitti dalla crisi economica, ma soprattutto dal sistema bancario.


Un unico enorme sistema di usura legalizzata che colpisce, come sempre, solo i più deboli ed i più bisognosi!

Questa crisi economica mondiale è stata creata dal sistema bancario, che poi di fatto ha goduto anche di miliardi di euro di aiuti di Stato, mentre i cittadini, i debitori, vessati da tassi usurai, non hanno avuto alcun aiuto reale e talvolta hanno deciso per l’atto più estremo e definitivo, il suicidio!


Noi ribadiamo la nostra avversione alla finanziarizzazione dell’economia, contro l’arroganza dei banchieri, contro l’usura legalizzata e ribadiamo anche la nostra proposta per la Proprietà Popolare della Moneta, unica soluzione reale e praticabile per restituire piena sovranità ai popoli e ridistribuire la ricchezza realmente prodotta dal lavoro e non dalle speculazioni.”Forza Nuova MilanoMilano 27 gennaio 2011
da Libero.it


MILANO: BLITZ CONTRO L’USURA, FORZA NUOVA DAVANTI SEDE UNICREDIT

Milano, 27 gen. (Adnkronos) – Blitz di Forza Nuova davanti alla sede Unicredit in piazza Edison a Milano. Questo pomeriggio alcuni militanti hanno protestato “contro l’usura bancaria che uccide i debitori, che induce al suicidio per insolvenza, che butta sul lastrico intere famiglie”, spiegano gli organizzatori.
Una ventina di giovani hanno inscenato un flash mob con cadaveri distesi davanti all’ingresso della banca riportanti cartelli con scritto “Strangolato dal mutuo”, “Mi sono suicidato perche’ la banca mi ha portato via la casa” , “Ucciso dal piombo dell’usura!”, “Mi sono suicidato perche’ non riuscivo a pagare i debiti con la banca”, “L’usura rende schiavi”.
“Con quest’azione -si legge nel comunicato diffuso dal partito di estrema destra- abbiamo voluto portare nuovamente all’attenzione di tutti, soprattutto dei media, il dramma di milioni di italiani afflitti dalla crisi economica, ma soprattutto dal sistema bancario. Un unico enorme sistema di usura legalizzata che colpisce, come sempre, solo i piu’ deboli ed i piu’ bisognosi”.


Le immagini del blitz a Roma…










IL FATTO NEL SALENTO
Manichini simbolicamente «morti»lasciati davanti scuole e ospedali

La protesta dei militanti di Forza Nuova e di Lotta Studentesca per la «preoccupante situazione sociale»
LECCE – Nella notte tra il 26 e il 27 Gennaio 2001 alcuni manichini simbolicamente «morti» sono stati lasciati dai militanti di Forza Nuova e di Lotta Studentesca (movimento studentesco di FN) nei pressi degli istituti bancari e di edifici scolastici ed ospedalieri nelle città di Nardò, Gallipoli, Casarano e Lecce. Sui manichini sono stati lasciati dei volantini che spiegano la causa di morte degli stessi: «Morto per malasanità, Morto per Usura, Morto per Strozzinaggio e Ucciso dalla riforma Gelmini» sono alcune delle motivazioni.LA NOTA – «Abbiamo compiuto quest’ennesima azione simbolica, questa volta in sintonia con tutte le altre federazioni d’Italia, per porre l’attenzione sulla preoccupante situazione economico-sociale che vive il popolo italiano: una situazione catastrofica, iniziando dai bambini e ragazzi nelle scuole, passando per i sempre più giovani disoccupati e non in grado di metter su famiglia e di essere proprietari di una casa, per arrivare agli anziani con pensioni sempre più basse. Tutte le categorie tra l’altro sono colpite da una malasanità che si fa sempre più sentire sulla propria pelle e nelle proprie tasche. L’azione vuole focalizzare l’attenzione sull’insolvenza del debito pubblico e privato e sulle sue conseguenze nella nostra vita quotidiana. Pensiamo ad esempio agli sfratti e ai pignoramenti: dai dati rilasciati dal Ministero della Giustizia viene fuori una situazione catastrofica! Qui si parla di oltre 1500 decreti di esecuzione nella sola provincia di Lecce negli ultimi anni. Solo nel 2010 se ne contano oltre 365: praticamente la media di un decreto di esecuzione al giorno – è scritto nella nota di Forza Nuova. «Questi numeri parlano da soli e posizionano la nostra provincia al settimo posto in tutta Italia in questa triste e vergognosa classifica. Il quadro delineato è allarmante: disoccupazione sempre più alta, migliaia di famiglie private delle loro abitazioni, altrettante attività economiche costrette a chiudere. Ma questo sistema, come già detto, colpisce oltre ai privati anche il settore pubblico che, ormai, si trova con il cappio al collo».
Redazione online27 gennaio 2011