venerdì 11 dicembre 2009

Esce l'articolo sul corriere che parla di LS/FN/HAMMERSKIN

Giovedì 10 dicembre è uscito su Sette, il settimanale patinato del Corriere della Sera, un articolo sull”area” milanese. Parla delle realtà presenti in città: Hammer e LS/FN.

Il titolo “Piccoli fascisti crescono” e l’immagine in prima, vecchia di molti anni e accuratamente scelta come pendant, sono fuori luogo. Ma tant’è. E’ ancora presto per sperare in qualcosa di non fazioso ma crediamo che da ieri, qualcosa sia cambiato. Ai posteri l’ardua sentenza. Intanto vi regaliamo alcune delle immagini che avrebbero dovuto arricchire il servizio, almeno per quanto riguarda FN.

A Voi il giudizio

A MILANO SONO TORNATI NELLE SCUOLE, CREANDO ALLARME. SONO RAGAZZI QUALSIASI, NIENTE TESTE RASATE E TATUAGGI. DEBUTTANO A 14 ANNI. CON IDEE ANTICHE E PORTE SBARRATE. CHE NOI ABBIAMO APERTO.

Il viso tradisce l’età. Così come l’altezza. Davide ha 14 anni, i capelli tagliati a spazzola, un po’ più lunghi sulla fronte. Frequenta la scuola alberghiera, sogna di diventare chef. Si è “arruolato” da poco. Meno di un anno. A incontrarlo per la strada sembra un ragazzo qualunque, come tanti. Come tutti. E a guardarlo non verrebbe mai in mente che vive la sua vita seguendo “l’unica verità oggettiva”, un credo radicale. La fede di destra. Quella più radicale. Quella che i giornali definiscono” neofascista”. Quella che non lascia spazi a discussioni. Si potrebbe dire “a volte ritornano”, ma loro sono lì a smentire: ”Non ce ne siamo mai andati”.

Crescono, si espandono, raccolgono sempre più consensi. Soprattutto incuriosiscono i giovani. E li arruolano. E’ un’onda nera partita da Roma, insinuatasi in tutta Italia, fino a infrangersi a Milano. Tanto che all’ombra della Madonnina questi gruppi stanno diventando una realtà ben consolidata. Forse troppo, se è vero che la Digos ci tiene a far sapere che “monitora la situazione”. I Collettivi e i gruppi di sinistra organizzano contro-iniziative. E qualcuno rievoca i fantasmi (violenti) del passato.

Ma da chi è composta la galassia nera che desta tanto allarme? Da molti movimenti che fanno capo a tre filoni principali, un migliaio di individui. Forza Nuova, il partito politico che ha come principale esponente l’eurodeputato Roberto Fiore. Cuore Nero, legato a Casa Pound. Hammer, il gruppo skin meneghino. Volantinano, organizzano conferenze, si battono contro la pedofilia, aiutano le fasce deboli. Nel nome di “ Dio, patria, famiglia”. Anche se, come tengono a sottolineare, “ il ventennio è lontano; alcuni valori sono ancora attuali, altri sono superati dalla società”.

“Noi dobbiamo guardare al futuro”. E per guardare al futuro è necessario, appunto, trovare nuove leve. Non è un caso che Lotta Studentesca (Forza Nuova) e Blocco Studentesco (Cuore Nero), abbiano cominciato una massiccia campagna d’informazione davanti alle scuole della città. “C’è una grande curiosità nei nostri confronti”, spiega Angelo, militante di Ls che frequenta l’Università Cattolica. Capelli e occhi scuri, faccia pulita, porta un cappotto blu. Nessun bomber e nemmeno gli anfibi. Un ragazzo normale. La maggior parte dei “camerati” è così: niente testa rasata, pochi tatuaggi. Alcuni lavorano, altri vanno a scuola, i più grandi alla Bocconi. Hanno dai 14 ai 40 anni. Sono imprenditori, operai, figli di papà.

Uniti dal loro credo ferreo. Puntano il dito contro” la casta politica corrotta e collusa”. Elogiano invece “la parte sana della nazione”, che opera per rigenerare le famiglie e crede nella “ tradizione cristiana e millenaria del nostro popolo”. Proprio questo vorrebbero divulgare, spazzando via ”gli egoismi e la superficialità delle nuove generazioni, i ragazzi che si rimbambiscono davanti al Grande fratello”. per diventare militante di Forza Nuova la trafila è lunga. “ Devono studiare, essere sicuri di quello che stanno facendo. Ci vuole passione e sacrificio”, spiega Marco Mantovani, portavoce del gruppo. Il movimento funziona come un regime piramidale di ispirazione militare.

MOLTE REGOLE, DA RISPETTARE

Ai vertici, spesso, ex parà e legionari. Molte regole. Nessuna da infrangere, “ altrimenti sei fuori”. Si ritrovano nella sede di piazze Aspromonte, fanno i turni al bar, puliscono, aiutano per le serate. Una volta alla settimana esercizio ginnico, palestra. Poi preparano manifesti da portare davanti ai licei. “ Non sempre ci accolgono con il sorriso”, raccontano.

Anzi, “quando vedono il simbolo (una daga tra le lettere L e S, ndr), anche se sono d’accordo con il concetto, strappano lo striscione”. “ Il concetto”, il loro credo è presto detto: pensano che la famiglia ”sia la cosa più importante”; che l’aborto “ è un omicidio”; le unioni omosessuali” non devono neanche essere discusse perché sono contro natura”. E ancora : “ Il saluto romano deve essere centellinato. Un po’ come il segno della croce, altrimenti prende il suo valore simbolico”. Ovviamente Gianfranco Fini è “un traditore”. E poi la fatica, i sacrifici, le difficoltà a scuola e in famiglia. “ Non è facile essere forzanovisti. Ti guardano male, ti escludono. Da qualche tempo, però, il vento sta girando. Stiamo crescendo perchè intercettiamo il malessere di tanti ragazzi che cominciano a capire che nella vita bisogna credere in qualcosa”.

LA PIU’ ESTREMA DELLE IDEOLOGIE

Infatti, combattere l’indifferenza della società è uno dei punti principali della mentalità Hammer. Forse una delle più estreme tra le ideologie di destra. Sono riservati, molto riservati, praticamente impenetrabili. “La pubblicità non ci interessa. Non parliamo con i giornalisti da quasi 15 anni”. Se ne sono andati da Milano dopo l’addio a Cuore Nero, di cui sono stai co-fondatori. Dal 2007 stanno in una palazzina isolata nelle campagne di Bollate; in paese la via non la conosce nessuno “ma dov’è la casa degli skin” te lo dicono subito. I duri e puri sono una sessantina di militanti, “quelli che chiami e arrivano subito” (tra loro una decina di donne). Diverse centinaia i simpatizzanti. I loro concerti squarciano le notti di via Alfieri. Quasi ogni sera vanno in sede, una sorta di palestra dal pavimento bianco e rosso. Alle pareti i loro simboli, martelli incrociati, ritratti e busti di Benito Mussolini. In un angolo c’è il pub. Birra alla spina e cocktail dai nomi evocativi tipo “anima nera”. Felpa scura, testa rasata, molti tatuaggi. Sui loro corpi impazzano le croci celtiche, i profili del Duce. Anche loro operano sul territorio, aiutano le associazioni. Per esempio quelle contro la pedofilia o gli stupri. Organizzano presidi contro la violenza sulle donne. Preparano conferenze. E tornei di calcetto “per sensibilizzare su questi temi”.

Quando “scendono in piazza”, distribuiscono CD davanti alle scuole “e’ la nostra musica”, rock duro, metallari genere Malnatt, la band che canta le lodi della “razza bianca“. Ferocemente contrari all’aborto, sono solidali con gli immigrati (”ma gli aiuti devono arrivare nella patria d’origine“) Si dicono “agli antipodi dell’Islam” però rispettano la tenacia con cui i musulmani difendono la loro religione. Il governo? “E’ lo specchio di quello precedente anche se Silvio Berlusconi è simpatico” La lega? “sta facendo bene“.

UN IMPEGNO PER LA VITA

Gli Hammer si autofinanziano, sono indipendenti. E chiusi. Per diventare Hammere devi guadagnarti la fiducia: “dimostrare che vuoi questo come impegno per la vita” Piccoli passi, fatti di incontri, concerti. “Nessun combattimento con animali come raccontano in giro“, ride Stefano. Che continua: “La società e il mondo non ci piacciono. si fanno discussioni inutili, come quella sui trans per distrarre le persone dalle cose veramente importanti“. Con i camerati di Forza Nuova c’è “un buon rapporto” a Cuore Nero, invece, non perdonano l’apertura nei confronti dei gay. “Hanno aperto agli omosessuali…affari loro. Scioccante, però non è un gran problema” E tirano fuori il comunicato stampa congiunto con cui si rinnova la fiducia reciproca. E l’amiciizia con Francesco “Doppiomalto“, portavoce ed esponente della costola milanese di Casa Pound, di cui è il leader Gianluca Iannone. Il gruppo è in forte espansione, sopratutto nella Capitale. Forse è il meno radicale, in compenso attira tanti militanti e moltissimi simpatizzanti. a Milano hanno distribuito10 mila volantiniin tre mesi. I risultati, a sentire loro. ci sono. Grazie anche al gioco dell’oca. Che è poi un ciclo di conferenze sulla storia moderna (da Ambrosoli a Ezra Pound). “Chi vince è degno di far parte del nostro gruppo“. Il tutto nella sede di Via Pareto. Dve si discute di migranti: “Bisogna aiutarli, ma è necessario cambiare politica” E di diritti civili: “No all’aborto. si alle unioni di fatto tra eterosessuali” Loro, di violenza, non vogliono neanche sentire parlare. “Non c’entriamo nulla” E nemmeno di scontri ideologici. L’obiettivo, per tutti loro, è uno solo: crescere e moltiplicarsi.

Benedetta Argentieri, Sette 10 dicembre 2009

sabato 21 novembre 2009

Scusateci per il disagio, è il nostro lavoro!

Lotta studentesca Milano ha già volantinato più volte davanti al liceo Manzoni, e ogni volta il volantinaggio si è concluso con la tempestiva chiamata della polizia da parte dei coraggiosi compagni, ma ora si sono decisi e hanno cambiato strategia: hanno indetto un presidio antifascista contro i nostri volantinaggi.*
A noi però non andava di veder i cittadini del quartiere infettati da zeccacce di ogni tipo, e per sicurezza abbiamo preferito disinfestare la zona della scuola, perchè nonostante ora le zecche si siano evolute, e vadano pure a scuola, hanno ancora il brutto vizio di essere parassiti che danno fastidio alle persone. Ci è costata parecchio lavoro ma le zecche non si faranno più vedere!

SE ANCHE TE HAI PROBLEMI DI ZECCHE NELLA TUA SCUOLA, CONTATTACI, E PROVVEDEREMO A FARLE SPARIRE!



ALCUNE FOTO:

L'ARTICOLO SUL CORRIERE DELLA SERA:


venerdì 13 novembre 2009

Lotta Studentesca irrompe nella sede dei Radicali

Alle ore 10.30 di giovedi 12/11, i militanti di Lotta Studentesca, movimento giovanile vicino a Forza Nuova, hanno fatto irruzione nella sede dei Radicali di Roma lanciando volantini e affiggendo crocifissi.

"Si è trattata di un’azione pacifica – sottolinea il portavoce romano Roberto Benignetti – finalizzata alla critica della visione di un’Europa priva di quei valori che l’hanno costruita nei secoli: cristianità, nazione, popolo. I Radicali sono tra coloro che vorrebbero distruggere questi principi e svuotare l’Europa sia spiritualmente che moralmente. Il loro pensiero rispecchia la deriva che l’Europa di Lisbona sta prendendo: scardinare cultura e valori millenari. La sentenza sui crocifissi della corte di Strasburgo è un esempio di disgregazione dell’identità comune ai popoli europei."

Il Coordinatore nazionale di Lotta Studentesca Gabor De Arcangelis aggiunge: "Non permetteremo a nessuno di imporre dogmi ultralaicisti in Italia e chi tenterà di rimuovere il crocefisso si troverà di fronte un muro umano guidato da Lotta Studentesca. Con questa iniziativa lanciamo ufficialmente la campagna per riportare i crocifissi nel nostro paese, non solo nelle scuole ma anche negli edifici pubblici.”

Roma 12/11/09



domenica 8 novembre 2009

Sabato mattina di fuoco per LS Milano

  • Ore 13:20 I ragazzi di Lotta Studentesca Milano volantinano davanti al liceo Leonardo Da Vinci.
  • Ore 13:30 Finita l'uscita del liceo si spostano verso la successiva scuola: l'itsos Albe Steiner di piazzale Corvetto.
  • Ore 13:55 All'uscita della scuola i ragazzi dell'istiuto ricevono i volantini che ribadiscono il nostro secco no alla sentenza della Corte di Strasburgo che invita a togliere i crocifissi.
  • Ore 14:05 Finito il volantinaggio raggiungiamo i ragazzi che presidiavano gli strscioni, attaccati al nostro arrivo all'ingresso della scuola. Si è formato infatti un gruppo di una quarantina di compagni che circondano gli studenti di LS, con l'intenzione di staccare gli striscioni.
  • Ore 14:30 E' ormai mezz'ora che i compagni della scuola cercano di cacciare via i militanti di LS, che però rimangono schierati, ribadendo il loro diritto a poter volantinare. Colpo di scena: si avvicina un professore che con un volantino di LS in mano inizia a urlare come un mujaheddin, minacciandoci di querela per il contenuto del volantino che secondo lui violerebbe la legge Mancino.
  • Ore 14:40 Il professorone dopo dieci minuti di aggressione verbale, messo a tacere dalla nostra conoscenza della legge, ormai spazientito per la figura di merda fatta davanti ai suoi alunni, inizia a urlare che chiamerà la polizia: Rimaniamo inquadrati, le loro parole non ci tangono.
  • Ore 15:00 Arriva la polizia e tutti i compagni di merenda si dileguano, rimaniamo solo noi!
  • Dopo di che, i poliziotti ci controlleranno i documenti, lasciandoci liberi di andare a casa. sono ormai le 15:30.
NON CI AVETE FERMATO E NON CI FERMERETE MAI. POTRETE CONTINUARE A PROVARCI, MA SARA' SOLTANTO PEGGIO PER VOI!

martedì 3 novembre 2009

Corte Strasburgo: no crocefissi a scuola

STRASBURGO - La presenza dei crocefissi nelle aule scolastiche costituisce "una violazione dei genitori ad educare i figli secondo le loro convinzioni" e una violazione alla "libertà di religione degli alunni". E' quanto ha stabilito oggi la Corte europea dei diritti dell'uomo di Strasburgo nella sentenza su un ricorso presentato da una cittadina italiana.

Il caso era stato sollevato da Soile Lautsi, cittadina italiana originaria della Finlandia, che nel 2002 aveva chiesto all'istituto statale "Vittorino da Feltre" di Abano Terme (Padova), frequentato dai suoi due figli, di togliere i crocefissi dalle aule. A nulla, in precedenza, erano valsi i suoi ricorsi davanti ai tribunali in Italia. Ora i giudici di Strasburgo le hanno dato ragione.

La sentenza emessa oggi dalla Corte europea dei diritti dell'uomo sul ricorso presentato da Soile Lautsi, cittadina italiana di origine finlandese, contro l'esposizione dei crocefissi nelle scuole ha previsto che il governo italiano dovrà pagare alla donna un risarcimento di cinquemila euro per danni morali. La sentenza, rende noto l'ufficio stampa della Corte, è la prima in assoluto in materia di esposizione dei simboli religiosi nelle aule scolastiche.

E' INACCETTABILE CHE LA CORTE DI STRASBURGO, UN'ORGANISMO CHE NULLA HA DA SPARTIRSI CON L'ITALIA, PONGA VETO SU UNA QUESTIONE DEL GENERE. L'ITALIA E' UNO STATO CON UNA FORTE STORIA E TRADIZIONE CATTOLICA E NON BASTERA' UNA STUPIDA, NONCHE' OFFENSIVA SENTENZA A DISTRUGGERE PIù DI DUEMILA ANNI DI STORIA.

LS Milano al Parini: una visione d'insieme!

Non sembrava possibile ma è successo! Finalmente, dopo alcuni articoli che distorcevano la realtà , domenica mattina sul Corriere della Sera , è comparso un articolo non di parte. La giornalista Benedetta Argentieri ha riportato le versioni dei ragazzi di LS e del collettivo. A voi la lettura:

Giovani di estrema destra davanti al liceo Parini «No all' ora di Islam»

La polemica «Azione strumentale» «Far politica è nostro diritto»

Su una cosa sono d' accordo: «A scuola c' era poca gente». Per il resto le versioni sono opposte. Da una parte il collettivo del liceo classico Parini. Dall' altra Lotta Studentesca, gruppo legato a Forza Nuova. Ieri mattina, all' uscita delle classi, un volantinaggio dei ragazzi di destra per dire no alla proposta di introdurre nel programma scolastico un' ora di religione islamica. «Erano in tredici con i caschi in mano e tutti sopra i trent' anni. Questa è solo propaganda», dicono gli studenti. «Non è vero, siamo tutti ragazzi di liceo e abbiamo preso la metropolitana apposta per scansare ogni equivoco. Volantinare è un nostro diritto». La scena si ripete. Questa volta in via Goito. All' una gli studenti si preparano a lasciare la scuola per tre giorni di «ponte». Ad attenderli, davanti all' istituto, un gruppo di ragazzi. Fogli da distribuire in mano. Sotto accusa il dibattito partito da Adolfo Urso, esponente del Pdl. «L' Islam non ci appartiene! Riprendiamoci le nostre città e le nostre scuole!», si legge. Volantini strappati e qualche urla. «Questa è una mossa intimidatoria. Non ci si può presentare distribuendo volantini con questi contenuti. La scuola deve essere un luogo dove si studiano le diversità, solo così ci si arricchisce». Ma da Lotta studentesca la risposta è pronta: «Sono gli islamici che si devono adeguare alla nostra cultura e non viceversa». Il collettivo annuncia una serie di iniziative per martedì. E con un sospiro dicono: «Meno male che a causa dell' influenza a scuola erano veramente in pochi». Benedetta Argentieri

A TUTTI I COLLETTIVI DI MILANO: NON POSSIAMO PIù USARE I GUANTI QUANDO Fà FREDDO PERCHè PER VOI QUELLI SONO GUANTI RINFORZATI, DOBBIAMO VENIRE A VOLANTINARE CON I MEZZI PUBBLICI PERCHè SE VENIAMO IN MOTO ABBIAMO I CASCHI CHE VI SPAVENTANO COSI TANTO, DOBBIAMO FARCI LA BARBA OGNI MATTINA SENNò CI SCAMBIATE PER TRENTENNI, BASTA!

DAL PROSSIMO VOLANTINAGGIO, CI PRESENTEREMO, TUTTI CON IL LIBRETTO SCOLASTICO, COSI NON CI POTRANNO ESSERE PIù MALINTESI, E SE AVRETE ANCORA QUALCOSA DA DIRCI: SAPRETE DOVE TROVARCI, DAVANTI ALLE VOSTRE SCUOLE!

Dove la mente è libera è facile il confronto


giovedì 29 ottobre 2009

No all'ora di religione islamica!

Lotta Studentesca apprende la sconcertante proposta del segretario generale della fondazione "Fare Futuro", Adolfo Urso, appartenente all'ala finiana del PDL: introdurre l'ora di religione islamica facoltativa.

In linea con il segretario di Forza Nuova, Roberto Fiore, Lotta Studentesca intende manifestare il proprio dissenso nei confronti di questa idea.

"Gli studenti italiani non vogliono nè i mussulmani nè l'ora di religione islamica" affermano i dirigenti nazionali di LS, Gabor De Arcangelis e Francesco Carrano, che proseguono: "Con successo abbiamo riportato il crocefisso in molte scuole, ora ci batteremo in difesa delle radici storiche e culturali dell'Italia, che sono romane e cristiane, non islamiche!".



giovedì 22 ottobre 2009

Ecco l'ennesimo ritratto stereotipato degli antifascisti nei nostri confronti:

  • Da Retescuole…fatevi due risate

Le organizzazioni neo-fasciste che operano nelle scuole sono sostanzialmente due: Lotta Studentesca e Blocco Studentescoo. Entrambe dovrebbero essere fuorilegge perché fuori dalla Costituzione che vieta l’apologia e la ricostruzione di organizzazioni fasciste [Difatti il programma di lotta studentesca, è passabile di apologia al fascismo, e lotta studentesca stessa è una ricostruzione del partito fascista, peccato che in anni di militanza questo mi sia sfuggito]. Nei loro siti e nelle loro manifestazioni vi sono abbondanti esaltazioni del fascismo.[questo è uno dei "loro siti", e di esaltazioni al fascismo, aimè non ne vedo]

Lotta Studentesca

Lotta Studentesca è l’organizzazione studentesca ufficiale di Forza Nuova (vicina a Daniela Santanchè) [e anche vicina a Berlusconi, Fini e Calderoli aggiungerei], nel cui programma, verificabile sul loro sito, c’è:

  1. Abolizione delle leggi sull’aborto (domanda: il corpo femminile è dei maschi?)[a domanda risposta: no, è delle donne, ma il bambino è di entrambi i genitori] e divorzio
  2. Incentivare il lavoro della donna entro le mura domestiche, privilegiare ed incoraggiare le famiglie numerose.
  3. Ripristinare il Concordato con la Chiesa del 1929 :“ la Fede, che ha accompagnato il nostro paese per duemila anni, venga custodita e trasmessa fedelmente alle future generazioni respingendo la cultura laicista oggi imperante.


Per ora non possono scrivere questi loro obiettivi nei volantini, perché sarebbero cacciati [sui volantini di lotta studentesca scriviamo i punti di lotta studentesca, su quelli di forza nuova scriviamo i punti di forza nuova, anche se la paura di essere cacciati è taaaantissssima!!!]; tentano di infiltrarsi nascondendosi dietro obiettivi in buona parte presi dal movimento degli studenti, contro l’edilizia scolastica fatiscente, il caro libri ecc. [sai, com'è, siamo un movimento studentesco, mi pare ovvio che diamo agli studenti le risposte a quelli che per noi sono i problemi nella scuola italiana. Per infiltrarsi intendi che esprimiamo le nostre idee?]
Si smascherano un po’ quando chiedono il libro unico (alla faccia della libertà e diversità di idee e interpretazioni)[questo è uno dei punti del blocco studentesco, non di lotta studentesca] e quando si lamentano che in Storia si parla troppo del ‘900 (e quando mai?)[a scuola si studiano per quattro anni all'incirca 3000 anni di storia, e un'anno intero per l'ultimo secolo, mi piacerebbe sapere che programma didattico stà seguendo questo compagno di merende]; forse che non vogliono che si parli dei crimini del regime fascista, dell’aver disonorato l’Italia alleata di Hitler agli occhi di tutto il mondo [se è dell'Italia fascista che vuoi parlare, siamo qui, pronti al confronto verbale, ma di studiarci la vostra interpetazione della storia, ormai siamo stufi](lo stesso Fini ha detto che il “Male” del ‘900 è simbolizzato dal fascismo e nazismo)[lo sò anch'io cosa ha detto, cosa ha fatto e chi e cosa ha tradito Fini ma semplicemente, me ne frego!], dell’aver procurato danni alla stessa popolazione italiana (mezzo milione di morti, 3 milioni di case distrutte, 40 mila italiani consegnati ai nazisti e fatti morire nei campi di concentramento)[e chi pensi che le abbia disrtutte le case degli italiani, l'esercito italiano o quello americano dopo tre anni di bombardamenti?]. Ancora adesso ci tocca e toccherà pagare, dopo ben 70 anni, i loro crimini in Libia con un risarcimento di 5 miliardi di euro di denaro pubblico (oltre la metà dei tagli alla scuola)[in Africa 'Italia ha portato la civiltà, la vera colpa dell'utilizzo del denaro pubblico in Libia è dovuto a politici che abbassano la testa, e obbidiscono ciecamente a gheddafi]. Cercano di fare delle”foibe” il loro cavallo di battaglia[non cavallo di battaglia, bensi ricordiamo che senza di noi, se fosse stato per i governi DC/PCI, la verità non sarebbe mai venuta a galla], naturalmente evitando di parlare dei fatti che le precedono, e cioè i crimini di guerra del fascismo in Jugoslavia, come testimoniato dalla lista dell’ONU degli oltre 1000 criminali di guerra italiani (v. sito Crimini di guerra).

Dal comunicato stampa di Forza Nuova / Lotta Studentesca sul loro volantinaggio alle nostre scuole, dimostrano di non conoscere nemmeno il Virgilio, in quanto parlano di” Istituto Magistrale Virgilio” (indirizzo che non esiste più da molti anni).
Davvero vogliamo pensare che le ragazze del Virgilio vogliano essere chiuse in casa tra le mura domestiche a fare e curare numerosi figli?[no, figurati, quale donna vorrebbe far nascere un figlio, e figurati quale vorrebbe curarlo e vederlo crescere, sono ormai valori superati, nessuno ha più bisogno di una madre e un padre quando torna a casa] (Il fascismo voleva molti figli da far poi morire in guerra)[un vero storico, mi congratulo per l'accuratezza con cui hai studiato il 900!]; o che siano favorevoli all’abolizione dell’aborto e divorzio, conquiste femminili degli anni ’70, e preferiscano tornare a morire a migliaia per aborti clandestini come una volta?[conquiste femminili? distruggere una famiglia e uccidere un bambino per te sono delle conquiste?] O che non apprezzino una cultura libera e laica, non soggiogata al clero?[ peccato ma io apprezzo di più una vera cultura, non una brutta imitazione della Francia degli illuministi, governata dal dio denaro, senza tradizioni, all'infuori di quella capitalistica]
Inutile infine ricordare i precedenti storici dei responsabili di Forza Nuova (Roberto Fiore), indagati per stragi, fuggiti all’estero, protagonisti di centinaia di pestaggi ed aggressioni.[e perchè non migliaia?] La loro sede vicino alla nostra scuola è motivo di preoccupazione. [dopo che ci sputtani cosi su internet immagino che per te sia motivo di preoccupazione]

NOTE

L'apologia del fascismo è un reato previsto dalla legge 20 giugno 1952, n. 645 che all'art. 4 sancisce il reato commesso da chiunque «fa propaganda per la costituzione di un'associazione, di un movimento o di un gruppo avente le caratteristiche e perseguente le finalità» di riorganizzazione del disciolto partito fascista, oppure da chiunque «pubblicamente esalta esponenti, princìpi, fatti o metodi del fascismo, oppure le sue finalità antidemocratiche». [saresti solo uno dei tanti che ci rinfaccia quest'articolo della costituzione. Purtroppo per te, che ti appelli cosi tanto alla costituzione, il nostro movimento è completamente legale, e qualsiasi tribunale lo ha testimoniato e lo potrà testimoniare]


Dal sito di fn milano:

Milano, sabato 19: Lotta Studentesca davanti al Liceo Carducci e all’Istituto Virgilio

Sabato mattina i militanti milanesi di Lotta studentesca hanno effettuato due volantinaggi davanti al Liceo Classico Carducci e all’Istituto magistrale Virgilio per sensibilizzare gli studenti sulla guerra in Afghanistan e sul sacrificio dei 6 paracadutisti italiani caduti a Kabul.

Ripristino del concordato Stato-Chiesa del 1929

FORZANUOVA chiede il ritorno in vigore del Concordato del 1929 con cui lo Stato Italiano riconosce alla Chiesa Romana il ruolo di guida spirituale del popolo e pone i giusti confini fra opera della Stato ed opera della Chiesa. FORZANUOVA ritiene essenziale che la Fede, che ha accompagnato il nostro paese per duemila anni, venga custodita e trasmessa fedelmente alle future generazioni respingendo la cultura nichilista e laicista oggi imperante.

Famiglia e crescita demografica al centro della politica di rinascita nazionale

La famiglia come elemento primo e cardine della società va incoraggiata e privilegiata. FORZANUOVA, riconoscendo nella struttura tradizionale della famiglia un elemento essenziale per la ricostruzione nazionale, protegge e tutela l’indissolubilità del matrimonio, incentiva il lavoro della donna entro le mura domestiche, privilegia ed incoraggia le famiglie numerose.

Abrogazione delle leggi abortiste

FORZANUOVA si batte per l’abolizione immediata di tutte le leggi e le pratiche abortive, che in nome di un dichiarato edonismo e di una presunta socialità, negli ultimi decenni hanno insanguinato il mondo, minando il presente ed il futuro dei popoli.



QUA C'ERA UNA PARTE SU CASA POUND E BLOCCO STUDENTESCO, E UN ARTICOLO RIPORTATO DA REPUBBLICA, A FIRMA DI SAVERIO FERRARI, CHE "PROVA" ad ESAMINARE LA REALTà MILANESE DELLA COSIDDETTA DESTRA RADICALE, PER LA QUALE, COMMENTI MI SEMBRANO SOLO UNA PERDITA DI TEMPO, SE VOLETE DARCI UN'OCCHIATA E LEGGERLA, LA TROVERETE SUL LINK DEL SITO DA CUI HO PRESO QUESTE RIGHE: http://www.forumscuole.it/rete-scuole/a-scuola/attualita/organizzazioni-neofasciste-e-scuola/


NON Sò CHI ABBIA SCRITTO QUESTO ARTICOLO, MA UNA COSA è SICURA: SE NON VOLETE RIDURVI COME LUI RAGAZZI, NON FUMATE LE CANNE!!!!!!!

Dove la mente è libera è facile il confronto

lunedì 19 ottobre 2009

Da volantinaggio a provocazione: la Benedetta ci riprova!

Nella mattina di sabato 17 ottobre, i militanti di ls Milano si sono ripresentati davanti al liceo classico Manzoni a volantinare.
Oltre alla presenza di due pattuglie di polizia e una di carabinieri, chiamati dal collettivo del liceo, accorsi per fermare i pericolosi "fascisti", riappare, sul corriere della sera, un'articolo della compagna Benedetta Argentieri che, per la seconda volta di fila, dipinge un ritratto della giornata, a dir poco surrealista.

Ecco l'articolo:

È bastata l' occhiata di uno studente. Uno sguardo fuori dalla finestra. E la situazione è subito diventata chiara. Una ventina di ragazzi di Lotta Studentesca, gruppo di estrema destra, ieri mattina stava aspettando la campanella del liceo classico Manzoni. E il risultato è stata una grande tensione davanti all' istituto. Due fazioni ideologicamente opposte da entrambi i lati della strada. Braccia incrociate e occhi fissi sugli avversari. Carabinieri e Digos a monitorare la situazione. Ragazzi identificati. E per una ventina di minuti il traffico in via Orazio è stato bloccato. Risolutivo l' intervento del preside Luigi Barbarino: è uscito da scuola per chiedere a tutti di andarsene. La notizia della presenza di «Ls» si è sparsa venti minuti prima della fine delle lezioni. Barbarino ha deciso di chiamare le forze dell' ordine, anche per «evitare scontri inutili». E ha esortato i suoi studenti a uscire «come se nulla fosse». Già, ma per i giovani era difficile non notarli. «Tutti con le teste rasate e molto più grandi di noi. E non solo fisicamente. Avevano il casco allacciato alla cintura, i guanti rinforzati. Uno ogni angolo della scuola. Ci siamo sentiti assediati». Tanti hanno deciso di andare subito a casa. E come segno di protesta «non abbiamo preso il volantino che distribuivano». Così sono rimasti un centinaio di ragazzi del collettivo ad aspettare che se ne andassero. «Nessuno di noi crede al caso. E, appunto, non è un caso che arrivino proprio il giorno dopo i risultati delle elezioni, durante le quali la sinistra ha vinto tutti i seggi. Questa è la solita provocazione». Ma la domanda è comunque rimbalzata tra gli 820 studenti: «È la seconda volta in due settimane che sono qui. Perché?». La risposta dei militanti di destra è immediata: «Esercitiamo un nostro diritto, quello di volantinare. E ricordiamo che un articolo della costituzione sancisce la libertà di espressione». In ogni caso «si parla tanto di tolleranza, di dialettica. Ma quando qualcuno non la pensa come loro, subito reagiscono. Hanno paura del confronto». Le forze dell' ordine li hanno identificati, «tutto questo è assurdo». I ragazzi di destra spiegano di avere un filmato tutta la scena, «così vediamo chi ha torto». E fanno una promessa: «Noi al Manzoni torneremo». Chissà se anche la prossima volta ci sarà qualcuno alla finestra a dare l' allarme.
La sfida Il voto Al liceo classico Manzoni le liste di sinistra hanno vinto tutti e quattro i seggi nelle elezioni per il Consiglio d' istituto L' assedio Per due volte in quindici giorni, i militanti neofascisti di Lotta studentesca si sono presentati davanti al liceo pretendendo di distribuire volantini, rifiutati però dagli studenti Il preside Come era già avvenuto, il preside Luigi Barbarino ha avvisato polizia e carabinieri, che si sono frapposti tra i due schieramenti per evitare scontri.
http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/18/Studenti_sinistra_neofascisti_Tensione_dopo_co_7_091018008.shtml

Sentivamo proprio la mancanza di un'altro articolo discriminatorio nei nostri confronti! Grazie per la "bella" pubblicità Argentieri!

Sabato 17 ottobre i ragazzi di Lotta Studentesca davanti al…Manzoni

Questa mattina i ragazzi di LS Milano hanno effettuato un volantinaggio davanti al Classico Manzoni per ribadire, nel caso ce ne fosse la necessità, la definitiva perdita da parte degli antifa dell’egemonia politica nel Liceo della Milano bene. I tolleranti antifascisti, da parte loro, non hanno trovato di meglio da fare che chiamare DIGOS e Carabinieri…bella prova di democrazia, brave ragazze!

Manzoni: querela in arrivo al Corriere?

Leggiamo oggi sul Corriere un farneticante nonchè comico articolo di Benedetta Argentieri, inerente il volantinaggio di Lotta Studentesca il 3 ottobre, che parla di propaganda fascista, minacce, caschi e “scompiglio” davanti al Manzoni.

Ora, che i soliti truffaldini studenti antifascisti stravolgessero la realtà ce lo aspettavamo. Quello che non ci saremmo aspettati è che una firma dell’”autorevole” Corriere della Sera facesse altrettanto sulla Cronaca di Milano senza neanche provare a verificare le informazioni in suo possesso.

Incredibile: tutto questo per un semplice volantinaggio che invitava gli studenti ad una festa sabato sera. Verità e confronto fanno sempre più paura!

Ci auguriamo quindi una immediata smentita della Signora Argentieri, al momento irrintracciabile in redazione, o ci vedremo costretti, seppur controvoglia, a procedere legalmente.


Piazza Aspromonte 31: dove la mente è libera è facile il confronto!

Leggi l’articolo del Corriere:

Prima le scritte sui muri. Poi un volantinaggio davanti a scuola. E al liceo classico Alessandro Manzoni è salita la tensione. I ragazzi di Lotta studentesca, un gruppo legato all’ estrema destra, si sono presentati più volte all’ istituto di via Orazio con l’ obiettivo di fare «propaganda». E sabato scorso «sono arrivati in sette. Tutti indossavano caschi integrali da moto. Volevano creare scompiglio all’ uscita della scuola. E ci sono quasi riusciti». Solo l’ intervento di una pattuglia della polizia è riuscito a evitare che l’ incontro tra gli esponenti di opposte fazioni politiche degenerasse in una rissa. Ma gli studenti hanno deciso di evitare il ripetersi di situazioni a rischio: così lunedì il Collettivo ha organizzato una serie di iniziative durante l’ intervallo per informare la scuola di cosa stesse accadendo. «Ci sentiamo sotto assedio», hanno spiegato alcuni ragazzi. «Prima di quest’ anno non era mai accaduto che l’ edificio venisse imbrattato con scritte di estrema destra». E che alcuni esponenti del gruppo Ls si presentassero per fare volantinaggio. «La polizia e la Digos passano spesso davanti alla scuola. La situazione non è piacevole anche perché da quando sono iniziate le lezioni sono già ritornati diverse volte. È evidente che vogliono arrivare a uno scontro». Intanto sul sito internet di Forza Nuova sono spuntate le rivendicazioni del gesto. Con un avvertimento: «Lotta studentesca non si farà intimidire da nessuno e non tollererà alcuna aggressione fisica e/o verbale ai propri militanti».

http://archiviostorico.corriere.it/2009/ottobre/07/Propaganda_fascista_Manzoni__co_7_0910072385.shtml

Manzoni: aggiornamento e avviso ai naviganti

Stiamo come sempre assistendo alla mistificazione della realtà. Il collettivo manzoniano sta cercando di trasformare quello che è stato un pacifico volantinaggio di Lotta Studentesca in un’aggressione fascista. Bugiardi e buffoni come sempre gli antifascisti cercano di stravolgere la verità e montare un caso, arrivando a chiedere la protezione della DIGOS. Una cosa sia chiara, Lotta Studentesca non si farà intimidire da alcuno e sopratutto non tollererà alcuna aggressione fisica e/o verbale ai danni dei propri militanti.

Non fate gli stronzi con Lotta Studentesca!

Milano, sabato 3 ottobre: Lotta Studentesca fa la festa, e tu cheffai…?

Sabato 3 ottobre, LS Milano dà la sveglia al Manzoni!

Questa mattina gli studenti di LS Milano hanno effettuato un volantinaggio davanti al Liceo Classico Manzoni legato a doppio filo al cesso sociale cantiere. Come mai i rossi studenti figli di papà del collettivo che prontamente si precipitano a cancellare le scritte e strappare i manifesti di Lotta Studentesca (autorizzati dal preside nelle ore di lezzzzione), questa mattina non si sono palesati?

Arma il tuo pensiero, corazza la tua anima, preparati alla battaglia.

Auf wiedersehen Manzoni!

Sabato 25 Settembre: di nuovo Lotta Studentesca!

Sabato mattina Lotta Studentesca sarà di nuovo davanti ad alcuni istituti superiori milanesi. Ribellati al conformismo e lotta con noi! Trasforma le aule sorde e grigie in un bivacco di menti libere e pensanti!

Sabato 19 settembre: Lotta Studentesca davanti al Liceo Carducci e all’Istituto Virgilio

Sabato mattina i militanti milanesi di Lotta studentesca hanno effettuato due volantinaggi davanti al Liceo Classico Carducci e all’Istituto magistrale Virgilio per sensibilizzare gli studenti sulla guerra in Afghanistan e sul sacrificio dei 6 paracadutisti italian caduti a Kabul.

Domenica 13 settembre: Lotta Studentesca Milano “visita” 30 istituti in una notte

Buongiorno studenti! Questa notte i militanti milanesi di Lotta Studentesca hanno lavorato per rendervi più piacevole il rientro a SCquOlA!
Sono una trentina infatti, gli Istituti superiori, davanti ai quali LS Milano ha attacchinato e in alcuni “decorato” gli ingressi.
Basta rasta, pulci e canne: “mens sana in corpore sano”.
Buona giornata fratelli: stiamo arrivando! Non dimenticatevi la festa del 3 ottobre in Piazza Aspromonte.Dove la mente è libera è facile il confronto