martedì 3 novembre 2009

LS Milano al Parini: una visione d'insieme!

Non sembrava possibile ma è successo! Finalmente, dopo alcuni articoli che distorcevano la realtà , domenica mattina sul Corriere della Sera , è comparso un articolo non di parte. La giornalista Benedetta Argentieri ha riportato le versioni dei ragazzi di LS e del collettivo. A voi la lettura:

Giovani di estrema destra davanti al liceo Parini «No all' ora di Islam»

La polemica «Azione strumentale» «Far politica è nostro diritto»

Su una cosa sono d' accordo: «A scuola c' era poca gente». Per il resto le versioni sono opposte. Da una parte il collettivo del liceo classico Parini. Dall' altra Lotta Studentesca, gruppo legato a Forza Nuova. Ieri mattina, all' uscita delle classi, un volantinaggio dei ragazzi di destra per dire no alla proposta di introdurre nel programma scolastico un' ora di religione islamica. «Erano in tredici con i caschi in mano e tutti sopra i trent' anni. Questa è solo propaganda», dicono gli studenti. «Non è vero, siamo tutti ragazzi di liceo e abbiamo preso la metropolitana apposta per scansare ogni equivoco. Volantinare è un nostro diritto». La scena si ripete. Questa volta in via Goito. All' una gli studenti si preparano a lasciare la scuola per tre giorni di «ponte». Ad attenderli, davanti all' istituto, un gruppo di ragazzi. Fogli da distribuire in mano. Sotto accusa il dibattito partito da Adolfo Urso, esponente del Pdl. «L' Islam non ci appartiene! Riprendiamoci le nostre città e le nostre scuole!», si legge. Volantini strappati e qualche urla. «Questa è una mossa intimidatoria. Non ci si può presentare distribuendo volantini con questi contenuti. La scuola deve essere un luogo dove si studiano le diversità, solo così ci si arricchisce». Ma da Lotta studentesca la risposta è pronta: «Sono gli islamici che si devono adeguare alla nostra cultura e non viceversa». Il collettivo annuncia una serie di iniziative per martedì. E con un sospiro dicono: «Meno male che a causa dell' influenza a scuola erano veramente in pochi». Benedetta Argentieri

A TUTTI I COLLETTIVI DI MILANO: NON POSSIAMO PIù USARE I GUANTI QUANDO Fà FREDDO PERCHè PER VOI QUELLI SONO GUANTI RINFORZATI, DOBBIAMO VENIRE A VOLANTINARE CON I MEZZI PUBBLICI PERCHè SE VENIAMO IN MOTO ABBIAMO I CASCHI CHE VI SPAVENTANO COSI TANTO, DOBBIAMO FARCI LA BARBA OGNI MATTINA SENNò CI SCAMBIATE PER TRENTENNI, BASTA!

DAL PROSSIMO VOLANTINAGGIO, CI PRESENTEREMO, TUTTI CON IL LIBRETTO SCOLASTICO, COSI NON CI POTRANNO ESSERE PIù MALINTESI, E SE AVRETE ANCORA QUALCOSA DA DIRCI: SAPRETE DOVE TROVARCI, DAVANTI ALLE VOSTRE SCUOLE!

Dove la mente è libera è facile il confronto


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