lunedì 31 ottobre 2011

Milano, 29 ottobre: noi non siamo in debito con nessuno




Noi non siamo in debito con nessuno: è il messaggio lanciato dalla manifestazione in piazza San Carlo, lungo corso Vittorio Emanuele pieno zeppo di gente come ogni sabato pomeriggio. Centinaia di militanti di Forza Nuova hanno animato l’appuntamento milanese, tra comizi dei responsabili del movimento e volantinaggio sullo strapotere delle banche sulla vita della politica e delle famiglie.
Straordinario l’interesse dimostrato dai passanti e dalla stampa: tanti i giornalisti presenti che, nella maggior parte dei casi, hanno riportato i fatti senza il solito carico ideologico. In particolare, onesti e corretti i servizi del TG3 Lombardia e de Il Fatto Quotidiano.
Un successo importante perché ha riportato al cuore del dramma della nostra società: il giogo sotto il quale i popoli e le Nazioni vengono tenuti dalla finanza internazionale alla quale non interessa altro se non auto mantenere i propri privilegi e le proprie ricchezze.
Purtroppo le proteste degli “indignati” – e soprattutto le divisioni dentro quel movimento sfilacciato e in corto circuito – hanno monopolizzato l’attenzione dell’opinione pubblica solo sulla violenza di strada o sulle mise delle manifestanti più carine. Per fortuna, e per bravura, alle manifestazioni di Forza Nuova si è tornati a parlare della crisi economica e finanziaria; della perdita di lavoro, casa, diritti e dignità dei lavoratori onesti di tutto il mondo; della schiavitù da un sistema fumoso fatti di carta straccia, di tassi passivi da usura e tassi attivi da vergogna; di una bolla speculativa che in realtà nessuno vuole fermare visto che si continuano a stanziare milioni e miliardi per salvare le banche responsabili del disastro.







Oltre al presidio del pomeriggio, alcuni militanti milanesi di Forza Nuova in mattinata erano riusciti a salire sul tetto del palazzo delle Poste in via Cordusio e a srotolare uno striscione proprio di fronte alla Banca d’Italia: “CHIUDIAMO LE BANCHE, APRIAMO I CAVEAU”. Quello di sabato 29 ottobre è stato un successo di Forza Nuova ma anche di un popolo che si ribella all’impoverimento economico e culturale determinati da un sistema parassitario.
Forza Nuova Milano
il servizio di RAI3: http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-021b33e8-92ca-45fa-ad9b-e42f4bfe8c16.html#p=0 (dal minuto 08.07)
il servizio de “Il fatto quotidiano”: http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/10/29/forza-nuova-contro-le-banche/167317/#.TqyR6kXkx4I.facebook

venerdì 28 ottobre 2011

Sabato 29 ottobre: Forza Nuova in piazza contro banche e usura.


A Milano dalle 15.00 di sabato pomeriggio presidio in piazza S.Carlo. La sera concerto al Presidio dei Romantikus Eroszak

Milano – Piazza San Carlo dalle ore 15,00 MANIFESTAZIONE Roma – Piazza Mazzini dalle ore 17,00 CORTEO Catania – Piazza Roma dalle ore 16,30 CORTEO

Contro la crisi economica creata dal sistema bancario Contro il turbocapitalismo che affama il nostro popolo Contro una classe politica inetta e corrotta Per il lavoro Per la terra Per la famiglia Per la sovranità Per la moneta di popolo

AZZERAMENTO DEL DEBITO PUBBLICO: il debito pubblico è dovuto al signoraggio ed alle speculazioni che il sistema bancario fa sulla pelle dei popoli, non pagarlo non solo è legittimo, ma in questa situazione doveroso e salvifico per l’economia e la vita del nostro paese. Dobbiamo abbattere i simboli di questo debito non dovuto, cominciando da strutture come Equitalia che assillano i poveri ed i più bisognosi perchè non sono in grado di difendersi da queste sanguisughe, mentre i potenti, i grandi evasori, possono contrattare la restituzione di parti irrosorie di debiti milionari.

SOVRANITA’ POPOLARE DELLA MONETA: solo la piena sovranità, quindi anche la sovranità monetaria renderà l’Italia un paese libero. La moneta deve essere proprietà del popolo, poichè la ricchezza che la moneta rappresenta convenzionalmente è prodotta dal popolo e non dalle banche che stampano moneta dal nulla e la prestano a tassi usurai.

NAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE: la politica nazionale ed europea hanno finora salvato le banche dal tracollo usando soldi pubblici, soldi del popolo e allora nazionalizziamo le banche, restituiamo agli istituti di credito il ruolo sociale nell’economia nazionale, cacciamo speculatori e usurai. L’Islanda l’ha fatto, il Venezuela l’ha fatto, l’Argentina l’ha fatto e hanno superato la crisi!

ABBATTIMENTO DELLA CLASSE POLITICA MASSONICO-MAFIOSA: questa classe politica asservita ai poteri forti, ai banchieri, a potenze straniere, deve essere spazzata via dalla volontà e dalla partecipazione popolare.

CAMBIO DEL SISTEMA DI RAPPRESENTANZA: la democrazia rappresentativa, la partitocrazia hanno devastato l’Italia. Noi proponiamo un nuovo sistema di rappresentanza che affianchi ai politici eletti in numero dimezzato rispetto ad oggi, rappresentanze delle categorie lavorative e sociali del paese che fino ad oggi hanno subito passivamente le scelte scellerate dei politici

PRODUZIONE NAZIONALE: l’economia si basa sullo sfruttamento del lavoro a basso costo per invadere i mercati con prodotti scadenti che illudono la gente di risparmiare, mentre in realtà lentamente si autodistrugge, distruggendo l’economia locale. L’Italia deve tornare a produrre sul territorio nazionale, no alle delocalizzazioni all’estero, no alla grande distribuzione. La terra, l’agricoltura, sono la storia, la tradizione ed il futuro del nostro paese. Dobbiamo tornare ad essere autosufficienti a livello alimentare.

DIFESA DEL LAVORO: la delocalizzazione e la deindustrializzazione del nostro paese stanno rovinando la vita di milioni di famiglie che non trovano più lavoro a causa di un mercato squilibrato che privilegia i paesi in cui il lavoro costa zero. L’Italia deve difendere il lavoro ed i lavoratori e non la produzione ed il consumo. La piena occupazione di tutta la forza lavoro italiana è possibile e deve essere raggiunta.

E’ giunto il momento di fare sul serio!
E’ tempo di piazza!
E’ tempo di rivolta!


venerdì 7 ottobre 2011

Sabato 29 ottobre: Forza Nuova in piazza contro banche e usura.




A Milano dalle 15.00 di sabato pomeriggio grande presidio in pieno centro. Nei prossimi giorni le coordinate esatte. La sera concerto al Presidio dei Romantikus Eroszak