domenica 28 marzo 2010

Un venerdì da Leoni. Forza Nuova in Piazzale Loreto, come da programma.


Lunedi scorso, Forza Nuova chiede di effettuare il comizio di chiusura della campagna elettorale in Piazzale Loreto angolo Via Padova. Mercoledì, in un incontro con la Digos appare chiaro fin da subito che l’obiettivo è quello di vietarci la piazza, esattamente come successo il sabato precedente per la manifestazione organizzata da “Libera” contro la mafia.

Il Movimento è in crescita, non passano giorni in cui le nostre fila non si ingrossino di giovani e giovanissimi militanti. La copertura mediatica è sempre più presente. Quello che è successo negli uffici elettorali è sotto l’occhio di tutti. In diverse regioni, le nostre liste sono state respinte con motivazioni ridicole se non surreali. Nel Lazio l’alleanza capeggiata da Roberto Fiore viene cancellata con un’ operazione al limite del banditesco.

Forza Nuova è continuamente oggetto di discriminazioni e soprusi da parte dell’establishment che tenta in questo modo di imbavagliare l’unico Movimento fuori dal coro. Noi non ci alleeremo nè oggi nè mai con chi ha consentito che il nostro Paese si trasformasse in un enorme reality-show basato sul nulla assoluto. Una realtà in cui corruzione, scandali sessuali, utilizzo di droghe e ruberie sono le qualità che contaddistinguono coloro che dovrebbero governarci.

Anche in questo caso, anche questa volta, il sistema tenta di intimidirci. Il Questore decide di vietarci la piazza con motivazioni imbarazzanti sopratutto per chi le ha ideate:

“…la zona Loreto-Padova è caratterizzata da una forte presenza di cittadini stranieri...

e ancora, in riferimento alla manifestazione del 5 aprile 09 “… solo l’istituzione di un imponente servizio d’ordine evitò il degenerare della situazione…

oppure: ”…Piazzale Loreto, Via Padova e adiacenze sono storicamente e notoriamente frequentate da esponenti delle realtà antagoniste più oltranziste per cui la presenza in zona di appartenenti a sodalizi di opposta ideologia viene percepita come momento di tensione e preoccupazione in tutto il quartiere…

e ancora “…ogni qualvolta si è registrata la presenza del leader nazionale Roberto Fiore vi è stata una forte mobilitazione dell’area antagonista e della sinistra radicale…

Qui sotto quella di ieri dei CARC ;-)


Alla luce di tutto ciò Forza Nuova decide di prendersi la piazza. Siamo perfettamente consapevoli dei rischi a cui andiamo incontro ma altrettanto determinati ad esercitare, come nostro diritto inalienabile, l’articolo 21 della Costituzione. Viene pianificato il blitz in Loreto. I militanti raggiungono la zona singolarmente o in piccoli gruppi. Sono centinaia gli uomini delle Forze dell’Ordine fatti arrivare in zona (un reparto addirittura dalla Liguria) per vietare con la forza il comizio elettorale di Forza Nuova. Numerosi giovani vengono fermati semplicemente perchè si trovano in quel momento a camminare nella piazza militarizzata.


Appare fin da subito che tutta la zona è stata saturata dalle forze di polizia. Altri miltanti a questo punto, si fanno volutamente individuare e fermare per creare un diversivo nella piazza militarizzata.


Contemporaneamente Roberto Fiore ed un nucleo ristretto di militanti effettuano un blitz nel centro di piazzale Loreto ed aprono lo striscione: “Nessuna integrazione, basta immigrazione“.


Il gruppo viene immediatamente circondato da poliziotti in assetto antisommossa che tenta di strappare con la forza lo striscione. Fiore e i militanti alzano le mani ed opponendo resistenza passiva intonano l’inno di Mameli.


Per ben tre volte nell’ultimo mese Forza Nuova ha regolarmente chiesto l’autorizzazione per effettuare manifestazioni in città. Autorizzazione sempre negata dalla Questura. La chiara conferma che la crescita di Forza Nuova impensierisce poteri forti e politici mafiosi e corrotti.

Avevamo promesso che saremmo stati in piazzale Loreto e ci siamo andati. Non ci fermerete. Non ci fermeremo. Mai.







mercoledì 24 marzo 2010

Forza Nuova, blitz al circolo della stampa: "Nessuno può impedirci di parlare"


Milano, ore 15.00: al Circolo della Stampa è appena iniziata una conferenza organizzata da Libera l’associazione catto-comunista che nonostante le ripetute rassicurazioni dei suoi responsabili ha negato ai giovani di Lotta Studentesca e ai militanti di Forza Nuova la partecipazione alla manifestazione contro la mafia.




I forzanovisti entrano nella sala Bracco in quel momento strapiena di gente, fendono la moltitudine e prendono il tavolo dei relatori esponendo uno striscione che recita: “Noi, nostalgici di un’Italia senza mafia





Il portavoce prende la parola: “Signori: un momento di attenzione. Siamo militanti di Forza Nuova, siamo venuti in pace ;-). Questa mattina la vostra pacifica organizzazione contravvenendo agli accordi presi*, ci ha impedito la partecipazione alla manifestazione chiedendo alle Forze dell’Ordine di circondare la nostra sede.



Siamo qui per esprimere il nostro punto di vista in merito al grave fatto accaduto“. A quel punto la parola passa a Claudia che legge il comunicato forzanovista. I presenti restano attoniti ed immobili ai loro posti fissando “l’odioso” nemico” che si è palesato proprio dove meno se lo sarebbero aspettato. Un tipo smilzo, cerca di fotografare i visi di chi sta sul palco…qualcuno, dalla platea, si fa coraggio ed inizia a gridare “fuori-fuori” una donna alza il pugno chiuso… Questa gente sarebbe il popolo trasversale che ha manifestato contro la mafia? Claudia continua imperterrita a leggere il comunicato…


Finisce di leggerlo, così come siamo arrivati ce ne andiamo. Con calma, guardando negli occhi questi giovani nati già vecchi, questi vecchi che nascondono la verità alle nuove generazioni, questi quaqquaraqquà che nascondendosi dietro il dito del pacifismo invocano e delegano l’uso della violenza proprio a coloro i quali insultano durante le loro manifestazioni di piazza. Ce ne andiamo, consapevoli di essere diversi dall’umanità varia che riempie quella sala. Siamo Uomini. Siamo Forzanovisti. Da oggi ancora più forti.

la mail con la risposta ufficiale di Libera:

MILANO 20 MARZO LIBERA

Vi ringraziamo per l’adesione.
Vi ricordiamo, come d’altronde abbiamo sollecitato tutte le
forze politiche, a non esser presenti con striscioni o
bandiere di appartenenza , proprio perchè lo spirito
dell’iniziativa è stare insieme a tutti i familiari delle
vittime delle mafie e camminare insieme a loro.


Grazie
Per qualsiasi ulteriore contatto fare riferimento a
Gabriella: 335xxxxxxx

Libera Milano



Dal quotidiano ”Leggo“: RESPINTI MILITANTI DI FN Una sessantina di militanti di Forza Nuova, il movimento politico di estrema destra, sono stati bloccati dalle forze dell’ordine in piazza Aspromonte, a Milano. Il folto gruppo voleva unirsi al corteo di ‘Liberà contro le mafie, ma la Questura precisa che è stata la stessa “Libera” a chiedere che non ci fossero militanti di forze politiche nel corteo e si ritiene che la contemporanea presenza di gruppi di estrema sinistra nella manifestazione possa rischiare di far scoppiare incidenti.




Irruzione di Forza Nuova durante la manifestazione di Libera
Lunedí 22.03.2010 13:42
di Ivan Vadori
Sabato scorso si sono vissuti attimi di tensione al Circolo della Stampa di Milano, al civico 16 di Corso Venezia. Ore 15.05, una ventina di manifestanti appartenenti al movimento Forza Nuova di Milano, hanno fatto irruzione in sala, interrompendo il direttore di LiberaInformazione, Francesco Forgione mentre presentava i relatori della conferenza “Le Mafie al Nord non fanno notizia”. Evento organizzato da Libera facente parte della XV Giornata in Memoria delle vittime di mafia che in mattinata ha visto 150.000 presenze in piazza Duomo al cospetto di Don Ciotti. A Palazzo Serbelloni tra gli ospiti che hanno assistito alla contestazione erano presenti la presidente dell’Odg Lombardia Letizia Gonzales, il giornalista Gianni Barbacetto, il politico Giuseppe Giulietti, il dirigente di RaiTre Loriz Mazzetti, il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Roberto Natale.

I militanti di FN, armati di megafono, hanno srotolato un lungo striscione nero con una scritta a caratteri cubitali che conteneva le seguenti parole: “NOI, NOSTALGICI DI UN’ITALIA SENZA MAFIE”.

I ragazzi rivendicavano che l’associazione Libera, con la quale avevano avuto un incontro la sera prima del corteo, non aveva loro concesso spazio all’interno della manifestazione a piazza Duomo. La mattina stessa durante l’evento di Libera gli attivisti di FN avevano cercato di aprirsi un varco, ma erano stati prontamente fermati dagli agenti delle forze dell’ordine. Durante la giornata organizzata da Libera, nessun vessillo politico era stato esposto. La platea presente al Circolo della Stampa, per lo più composta da giovani e ragazzi scout dell’Agesci ha mantenuto la più totale compostezza. Dopo alcuni istanti sono state sollevate grida di dissenso –“Buffoni”, “Non è il luogo dove manifestare” ,“Vergognatevi”- per l’inopportuna presenza dei manifestanti di FN all’interno del seminario di Libera al quale era permessa la partecipazione solamente per iscrizione. Per fortuna non ci sono stati alcuni scontri tra il pubblico ed i giovani di Forza Nuova. Sommersi dagli insulti dei partecipanti al convegno di Libera, i manifestanti sono usciti accompagnati da un fragoroso applauso del pubblico e si è dato inizio alla conferenza. L’irruzione di FN, presso lo stabile privato del Circolo della Stampa è ora al vaglio degli inquirenti che cercano l’identità di coloro che hanno occupato la sala di Palazzo Serbelloni.

ESCLUSIVO AFFARI/ GUARDA LE FOTO CHOC CHE SONO STATE CONSEGNATE ALLA DIGOS

http://www.affaritaliani.it/milano/irruzione_forza_nuova_220310_mm_191567_mmc_1.html

http://www.affaritaliani.it/

http://www.affaritaliani.it/milano/irruzione_forza_nuova_220310.html

lunedì 22 marzo 2010

Manifestazione antimafia, negato a Forza Nuova il diritto alla partecipazione

Questa mattina gli abitanti della zona hanno trovato una Piazza Aspromonte blindata da reparti di polizia e carabinieri in assetto anti sommossa.
La presenza delle forze dell'ordine aveva lo scopo di impedire la partecipazione dei militanti di Forza Nuova e Lotta Studentesca alla manifestazione contro le mafie indetta dall'associazione Libera.


Ancora una volta Forza Nuova è vittima di discriminazione e soprusi, ancora più gravi ed odiosi vista la natura della manifestazione che, nell'intento dichiarato degli organizzatori, avrebbe dovuto essere trasversale ed aperta a tutti in nome della lotta alle mafie.


Forza Nuova denuncia con fermezza il comportamento inaccettabile di chi a parole si ispira a valori pacifisti e non violenti, ma di fatto utilizza subdolamente la violenza per impedirci di esercitare il diritto che ogni cittadino dovrebbe avere, ovvero quello di partecipare a una manifestazione di cui condivide le finalità.


Questi i fatti:
Ieri sera i responsabili di FN e LS hanno incontrato per una riunione tecnica gli organizzatori della manifestazione. Dopo due ore di cordiale discussione si trova un accordo sulla posizione che lo striscione di LS/FN avrebbe dovuto tenere all'interno del corteo.


Questa mattina ai nostri militanti viene fisicamente impedito di allontanarsi dalla sezione da un ingente dispiegamento di polizia e carabinieri in assetto anti sommossa.



Alla nostra richiesta di spiegazioni i dirigenti di PS scaricano le responsabilità sugli organizzatori della manifestazione, che a loro volta rispediscono le accuse al mittente.



Qualunque possa essere la verità, resta la vergogna di un diritto negato con l'uso violento della forza pubblica.


Ai militanti forzanovisti non resta altra possibilità che dimostrare il loro sdegno con una manifestazione non violenta: dietro lo striscione con le mani alzate hanno cercato di aprirsi un varco nello schieramento delle forze dell'ordine.
Impossibile non notare lo sguardo imbarazzato dei militari costretti a contrapporsi ad un gruppo di giovani che dimostrano la ferma volontà di esercitare un diritto sancito dalla Costituzione e sbandierato tanto a destra quanto a sinistra.
Dopo questa assurda mattinata resta l'amarezza di dover prendere atto che anche un tema come la lotta alle mafie viene di fatto rinchiuso nell'angusto del politicamente corretto.
Recinto al quale possono però avere accesso bandiere rosse e politicanti di mestiere che hanno cercato e trovato un palco privilegiato per la loro personale campagna elettorale.

Forza Nuova, fiera di stare fuori dal recinto, continuerà a cercare e a trovare l'agibilità politica che le spetta



Concludiamo con il testo dello striscione che i giovani militanti avrebbero voluto portare in corteo:

"NOI, NOSTALGICI DI UN'ITALIA SENZA MAFIA".

Forza Nuova Milano

giovedì 18 marzo 2010

Sabato 20 marzo: Forza Nuova e Lotta Studentesca in piazza contro le mafie


Forza Nuova e Lotta Studentesca parteciperanno alla “XV giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime della mafia” la manifestazione organizzata sabato 20 marzo a Milano dalla Associazione Libera.

Forza Nuova sarà presente in piazza con i suoi militanti per affermare il proprio disprezzo nei confronti del marciume di cui questo sistema politico è impregnato e per ribadire la propria volontà di combattere in ogni luogo corruzione e malcostume ormai dilaganti a destra come a sinistra

Forza Nuova da sempre denuncia le connivenze tra sistema politico, inteso come trasversale ai partiti, e le mafie anti-nazionali e parassite.

Forza Nuova da sempre indica come soluzione ai problemi del sud una vera e propria rivoluzione del sistema politico.

Le mafie sono fatte di uomini, il compito di portare a termine questa guerra spetta ad altri uomini, uomini che abbiano come riferimento la fede e l’amor patrio e non il potere fine a se stesso o l’accumulo di ricchezze personali.